Le parole sono importanti: il video della presentazione

“Un libro che pone degli interrogativi, che descrive i fenomeni in modo scientifico e scritto molto bene: per chi non l’ha letto spero sia stato uno stimolo a farlo”. Così Pierluigi Battista, editorialista del Corriere della Sera ha concluso il suo intervento per la presentazione di Le parole sono importanti che si è svolta alla Camera dei Deputati lo scorso 20 ottobre.

Sul mio canale YouTube puoi vedere l’intervento completo:

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=xnC9FaTr9YQ?rel=0&w=560&h=315]

“Devo fare i complimenti a Gianluca Giansante innanzitutto per come è scritto il libro”, così Beatrice Lorenzin ha aperto il proprio intervento Continua a leggere…


Le parole sono importanti su “il venerdì” di Repubblica

Nel numero in edicola de il venerdì di Repubblica il libro Le parole sono importanti  è citato da Filippo Ceccarelli nella sua rubrica, Indizi visivi.

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La strana coppia della comunicazione: Di Pietro e Grillo

Il quotidiano on line Linkiesta ha pubblicato ieri un estratto di “Le parole sono importanti” tratto dal capitolo dedicato alla comunicazione di Beppe Grillo e Antonio Di Pietro. Ne riportiamo di seguito un frammento che illustra una delle caratteristiche che contribuiscono alla comprensibilità e all’efficacia della comunicazione del leader dell’Idv.

Nei discorsi di Di Pietro le metafore – e più spesso le similitudini – assumono una centralità caratteristica e vengono impiegate per spiegare i passaggi più ostici, per chiarire i termini più complessi e per manifestare e sostenere il proprio punto di vista.

Un esempio interessante lo troviamo come risposta a una delle critiche più pesanti rivolte all’Italia dei Valori, accusata, in più occasioni, di essere diventato un partito “in franchising” e di avere “imbarcato” al livello locale personaggi di dubbia moralità. Continua a leggere…


Perché la “pressione fiscale” è berlusconiana

Da qualche anno Silvio Berlusconi è solito parlare di pressione fiscale quando si riferisce alle tasse.

Non è un’espressione neutra ma è portatrice di un punto di vista molto netto sulle tasse, quello della destra. 

È quindi un’espressione che i politici di sinistra dovrebbero accuratamente evitare. 

Lo spiego in un estratto di “Le parole importanti” pubblicato su The Frontpage, la rivista di approfondimento politico fondata da Fabrizio Rondolino e Claudio Velardi.

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Un lavoro particolarmente attuale (Terra)


dal blog del libro Le parole sono importanti

“Un lavoro particolarmente attuale, dopo la battaglia politica per le elezioni amministrative”, così il quotidiano ecologista Terra definisce “Le parole sono importanti”, del quale riporta un estratto dal capitolo dedicato a Beppe Grillo.

L’articolo svela alcune delle ragioni dell’efficacia della comunicazione di Grillo, per esempio la sua familiarità con il racconto di storie che utilizza nel corso dei suoi interventi per “chiarire e far risaltare gli elementi essenziali del suo messaggio politico”.

Un esempio celebre è la storia della “patatina Pai.

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“Le parole sono importanti” su il Fatto quotidiano

Dino Amenduni è uno dei maggiori esperti di nuovi media e comunicazione politica in Italia. In un suo articolo sul suo blog su il Fatto quotidiano cita “Le parole sono importanti”.

Così scrive Amenduni:

La parola ‘narrazione’ è stata spesso oggetto di ironie negli ultimi tempi: in realtà è però il cuore della costruzione di consenso dell’Italia berlusconiana e, forse, della recente storia della (comunicazione) politica nel mondo occidentale. Per governare serve una storia, un sogno o un obiettivo facilmente descrivibile. Un’identità, insomma. A Gemonio come a Washington. Nelle stanze di Via Bellerio come nello staff di Obama.

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A tutto spin

Nomfup è un ottimo sito che si occupa di comunicazione politica, per questo sono stato molto contento quando ho letto in un recente post che segnalava l’uscita di Le parole sono importanti.

Mi ha fatto piacere leggere il post anche perché, insieme al mio, dava notizia dell’uscita di due libri di grande interesse. Il primo, pubblicato da Carocci è La comunicazione politica, di Michele Sorice, professore associato alla Luiss “Guido Carli” e direttore Centre for Media and Communication Studies “Massimo Baldini” (qui il blog ufficiale del Centro).

Il secondo, edito invece da il Mulino, è Marketing politico, di Marco Cacciotto. Cacciotto è consulente politico, docente di “Marketing politico e public affairs” all’Università degli Studi di Milano e segretario generale di Aicop (Associazione Italiana Consulenti Politici e di Public Affairs).


Le parole sono importanti

Come si fa a costruire consenso intorno a una proposta politica, a un leader, a un partito? Come si fa a creare un messaggio comprensibile, convincente e che non si dimentica?

A queste domande risponde il mio Le parole sono importanti. I politici italiani alla prova della comunicazione edito da Carocci e, da oggi, in libreria.

Il libro svela le tecniche di comunicazione impiegate dai principali protagonisti della politica italiana – da Di Pietro a Vendola, da Casini a Grillo.

Il testo sfata alcuni luoghi comuni, come l’idea che il linguaggio della Lega sia rozzo e spontaneo o che le barzellette del Cavaliere siano la mera espressione del carattere ridanciano del personaggio. O, infine – il più radicato di tutti, diffuso soprattutto nel centrosinistra – l’idea che per convincere le persone sia sufficiente dire “le cose come stanno”.

Dove lo puoi trovare? Nelle librerie e nei negozi on line (per esempio su Amazon, Ibs, FeltrinelliFnac e, ovviamente, sul sito dell’editore, Carocci).

In sintesi:

Le parole sono importanti. I politici italiani alla prova della comunicazione.
Gianluca Giansante
Carocci editore
172 pagg., 15 euro