Le parole sono importanti: il video della presentazione

“Un libro che pone degli interrogativi, che descrive i fenomeni in modo scientifico e scritto molto bene: per chi non l’ha letto spero sia stato uno stimolo a farlo”. Così Pierluigi Battista, editorialista del Corriere della Sera ha concluso il suo intervento per la presentazione di Le parole sono importanti che si è svolta alla Camera dei Deputati lo scorso 20 ottobre.

Sul mio canale YouTube puoi vedere l’intervento completo:

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=xnC9FaTr9YQ?rel=0&w=560&h=315]

“Devo fare i complimenti a Gianluca Giansante innanzitutto per come è scritto il libro”, così Beatrice Lorenzin ha aperto il proprio intervento Continua a leggere…


La strana coppia della comunicazione: Di Pietro e Grillo

Il quotidiano on line Linkiesta ha pubblicato ieri un estratto di “Le parole sono importanti” tratto dal capitolo dedicato alla comunicazione di Beppe Grillo e Antonio Di Pietro. Ne riportiamo di seguito un frammento che illustra una delle caratteristiche che contribuiscono alla comprensibilità e all’efficacia della comunicazione del leader dell’Idv.

Nei discorsi di Di Pietro le metafore – e più spesso le similitudini – assumono una centralità caratteristica e vengono impiegate per spiegare i passaggi più ostici, per chiarire i termini più complessi e per manifestare e sostenere il proprio punto di vista.

Un esempio interessante lo troviamo come risposta a una delle critiche più pesanti rivolte all’Italia dei Valori, accusata, in più occasioni, di essere diventato un partito “in franchising” e di avere “imbarcato” al livello locale personaggi di dubbia moralità. Continua a leggere…


Cattive notizie per chi pensa che Mr. B sia sul viale del declino

Dal mio blog su Linkiesta.it

Gli elettori di centrosinistra sono più delusi di quelli di centrodestra. Lo rivela un sondaggio Ipsos commissionato dalla trasmissione Ballarò, che ha chiesto agli elettori se – di fronte alla scelta di voto del 2008 – si senta soddisfatto o deluso.

Molti penserebbero istantaneamente che gli elettori di Berlusconi siano molto scontentie perfino pentii. Non è così o almeno non è questa la lettura principale del risultato. Sono infatti gli elettori di centrosinistra i meno soddisfatti.

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