Le dieci migliori frasi di House of Cards 2, il libro

Cresce l’attesa dei fan di House of Cards in vista della messa in onda della terza serie. Quali sorprese riserveranno gli sceneggiatori della serie che racconta la scalata al potere di Frank Underwood/Kevin Spacey? Per saperlo bisognerà attendere venerdì 27. 

Il libro, come molti sanno, è tratto dalla serie di tre romanzi di Michael Dobbs, grande esperto di politica, che prima dell’esordio letterario era stato capo della segreteria politica di Margareth Thatcher e che, di intrighi per il potere, deve averne visti non pochi. 

Nell’attesa, quindi, mi fa piacere condividere alcune delle frasi migliori del secondo libro di Underwood, House of Cards 2 – Scacco al re (Fazi editore).

Il primo si era concluso con la nomina Primo Ministro di Frank Underwood (a proposito se ti interessa, qui trovi una selezione delle Dieci migliori frasi di House of Cards 1, il libro). 

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Il linguaggio del presidente Mattarella: un’analisi del discorso

Pubblicato sul Sole 24 Ore del 4 febbraio 2015

Un’analisi linguistica del discorso pronunciato in Parlamento dal presidente Sergio Mattarella nel giorno del giuramento

linguaggio mattarella

L’analisi del discorso pronunciato ieri in Parlamento dal presidente Mattarella rivela come l’intera costruzione linguistica ruoti intorno a due concetti fondamentali, sottolineati dall’utilizzo dell’anafora, una figura retorica che consiste nel riprendere, ripetendola, una parola o un’espressione all’inizio della frase.

Si tratta di una figura retorica che produce due effetti. Innanzitutto quello di conferire gravità al discorso: già i retori antichi lo consideravano uno strumento che produce venustas, gravitas e acrimonia, ovvero bellezza estetica ma anche serietà e forza. Mattarella pronuncia dunque un discorso che è in linea con il momento difficile che attraversa il Paese. Ma l’anafora ha anche un altro effetto, è una figura della presenza, che serve a rendere presente l’oggetto di discussione nella coscienza dei partecipanti. In altre parole ne rafforza la rilevanza.

Quali sono, dunque, i concetti che il Presidente Mattarella intende sottolineare?  Continua a leggere…


La comunicazione politica online a Linea Notte, Rai Tre

La trasmissione di Rai Tre, Linea Notte, condotta da Bianca Berlinguer e Maurizio Mannoni mi ha invitato a presentare il libro ‘La comunicazione politica online’ ed è stata un’occasione per parlare di comunicazione politica e rete.

Clicca sulla foto per vedere il video:

Gianluca Giansante

Oppure guardalo sul mio canale YouTube


Le dieci migliori frasi di House of Cards, il libro

La serie tv House of Cards, con Kevin Spacey è una fonte di interessanti riflessioni per chi si occupa di politica e di comunicazione. Ancora di più lo è il libro da cui la serie è tratta, scritto da Michael Dobbs, scrittore con una profonda conoscenza della politica, acquisita come consigliere di Margaret Thatcher e capo dello staff del Partito Conservatore britannico.

libro house cards

Il libro House of Cards, edito in italia da Fazi è un thriller politico incentrato sulla vita e l’inesauribile ambizione del politico Francis Urquhart.

A differenza della serie televisiva, ambientata a Washington, nel romanzo la storia si svolge in Inghilterra, durante i mesi immediatamente successivi alla rielezione del primo ministro in carica.

Francis Urquhart è il Chief Whip, una figura chiave dell’ordinamento politico britannico, incaricata di tenere i collegamenti tra il primo ministro e  la maggioranza parlamentare; una sorta di capogruppo della maggioranza, che a differenza di quanto avviene in Italia siede in Consiglio dei Ministri. Appartiene al governo con il ruolo di segretario parlamentare al Tesoro e per questo vive al numero 12 di Downing Street, accanto al più noto numero 10, residenza del primo ministro.  Continua a leggere…


Non sale in politica l’analfabeta del web (La Stampa)

Oggi La Stampa pubblica una bella recensione di La comunicazione politica online. La firma Marco Bardazzi, giornalista e digital editor del quotidiano torinese, uno dei più attenti osservatori dei fenomeni digitali.

gianluca giansante libri

L’articolo mette in luce alcuni elementi chiave della comunicazione della politica sul web. A partire dal primo, l’importanza di dedicare al web una corretta attenzione, eliminando improvvisazioni e pressopochismi:

Lo spiega bene Gianluca Giansante in La comunicazione politica online (Carocci), un saggio che toglie ogni alibi a chi pensa che non ci siano ancora ricette per costruire in modo serio il consenso sul web. 

 La recensione di Bardazzi sottolinea una delle caratteristiche del testo, il mix fra elementi teorici e aspetti pratici.

Partendo dalle esperienze americane per approdare a quelle di casa nostra, Giansante traccia un vademecum completo per i futuri candidati e per chi li accompagnerà in campagna elettorale. Una dettagliata mappa di navigazione da cui emerge la necessità di studiare e programmare ogni passo con largo anticipo. 

L’articolo, mette in luce, infine, tre “lezioni, da trattenere”, fra queste mi piace ricordare l’ultima, “non c’è strategia, per quanto sofisticata, che possa sopperire alla carenza di idee”. In altre parole, il web – come più in generale la comunicazione – può aiutare e anche molto, ma non può costruire dal nulla consenso, partecipazione ed entusiasmo.

Qui puoi leggere l’articolo completo.


Dieci libri sulla comunicazione politica che non puoi perdere

Dopo il mio post di consigli di lettura sulla comunicazione politica qualcuno mi ha chiesto quali fossero i libri più importanti, quelli che davvero è fondamentale aver letto oppure quelli dai quali cominciare. 

Ci ho pensato un po’ e ho provato a fare una super-selezione, stilando una lista di dieci libri che davvero possono essere considerati in qualche modo imprescindibili oppure fondamentali o, volendola dire con meno enfasi, quelli che possa essere davvero molto utile leggere.

libri comunicazione politica

Chiaramente si tratta di una selezione parzialissima e potrei aver dimenticato o escluso testi altrettanto e forse anche più importanti. Ma ho provato a stilarla secondo due criteri.  Continua a leggere…


Fundraising politico: 10 consigli per raccogliere fondi online

Con l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti diventa di stringente attualità l’esigenza di trovare nuove risorse e, quindi, di sperimentare nuove modalità per il fundraising politico.

Si tratta di un tema su cui l’Italia sconta un grande ritardo. Fino ad oggi, infatti, la politica italiana ha potuto contare in gran parte su risorse statali e affidarsi per le altre necessità a pochi grandi donatori privati.

Certamente anche nel nostro paese ci sono già stati esempi interessanti di raccolta fondi realizzata con l’utilizzo della rete da parte del Movimento 5 stelle, ma siamo lontani dai risultati raggiunti in altri paesi.

fundraising online

In altri contesti, infatti, internet ha dimostrato di essere l’“ambiente perfetto” per raccogliere piccole donazioni da un grande numero di finanziatori. La rete ha rivelato la propria potenza come strumento per la raccolta di fondi già nel 2004, con la campagna di Howard Dean, poi con la rapida crescita di MoveOn e ha consolidato la propria fama già nel 2007 con la corsa elettorale di Barack Obama. 

Ma come è possibile sfruttare le potenzialità del web per il fundraising politico? Ovviamente la rete deve inserirsi all’interno della strategia generale della campagna e di un piano più ampio per la raccolta fondi. Un approfondimento completo del tema richiederebbe maggiore ampiezza ma è possibile delineare qui alcuni elementi di riflessione specifici per il fundraising politico online. 

Questi sono alcuni consigli, se sei interessato al tema una trattazione più completa è contenuta in La comunicazione politica online

1. Prima di chiedere fondi crea una relazione

Nessuno di noi penserebbe di chiedere un prestito a uno sconosciuto, ma si preferisce, in caso di bisogno, rivolgersi a un amico. Lo stesso deve avvenire in politica: prima di chiedere un sostegno economico è importante costruire una relazione di fiducia, coinvolgere le persone nelle decisioni importanti, rispondere alle loro domande e alle loro critiche. In altre parole, dimostrare che c’è un rapporto di fiducia e che la relazione non è finalizzata solo a chiedere il voto o una donazione. Il fundraising online, quindi, è innanzitutto un’attività di gestione delle relazioni. 

2. Ricorda che i donatori non sono un bancomat

Dopo aver costruito un’ampia comunità di sostenitori è possibile cominciare a chiedere il loro aiuto, anche economico, ma bisogna fare attenzione: non si possono inviare solo messaggi con richieste di contributi, altrimenti si rischia di perdere seguito, magari semplicemente perché le persone trovano meno interessante essere iscritti alla mailing list o alla pagina di Facebook e cancellano la propria adesione.  Bisogna anche inviare informazioni sulle attività svolte, notizie da condividere con i propri amici, video, foto o messaggi che motivino e sostengano la partecipazione.  Continua a leggere…


Libri sulla comunicazione politica: qualche consiglio di lettura

Se sei interessato alla comunicazione politica preparati a leggere e a studiare, è un campo nato di recente e in continua evoluzione, per questo l’approfondimento e la ricerca personale sono strumenti fondamentali di lavoro e di crescita.

Certamente i corsi universitari e quelli su alcuni temi specifici e la pratica possono aiutare ma per raggiungere risultati di qualità può essere utile tracciare un cammino personale e alcuni testi possono contribuire a prevenire molti errori e fornire un aiuto nell’attività quotidiana.

libri comunicazione politica

Provo a suggerirne alcuni, sentiti libero di scegliere quelli che possono interessarti o a segnalarmi altri testi che sicuramente ho dimenticato. 

Ovviamente si tratta di una selezione, per un elenco più ampio puoi vedere le bibliografie contenute in La comunicazione politica online e in Le parole sono importanti.

Libri per avere una visione d’insieme sulla comunicazione politica

Per capire cos’è la comunicazione politica, a cosa serve, quali sono le tecniche, gli strumenti e gli elementi strategici fondamentali alcuni libri sono imprescindibili. Sicuramente ne dimentico qualcuno ma questi mi sembrano un buon inizio:

Drew Westen (2008), La mente politica. Il ruolo delle emozioni nel destino di una nazione, il Saggiatore, Milano (ed. or. 2008).

Andrew Chadwick, (2013), The Hybrid Media System: Politics and Power, Oxford University Press, Oxford.

Antonio Damasio (1995), L’errore di Cartesio. Emozioni, ragione e cervello umano, Adelphi, Milano.

Antonio Damasio (2003), Alla ricerca di Spinoza. Emozioni, sentimenti e cervello, Adelphi, Milano.

Sasha Issenberg (2012), The victory lab. The secret science of winning campaigns, Random House Digital, New York.

George Lakoff, Mark Johnson (1998), Metafora e vita quotidiana, Bompiani, Milano (3a ed.).  Continua a leggere…


Il web sposta voti? No, fa molto di più, sposta le persone (l’Unità)

Una recensione di La comunicazione politica online pubblicata su l’Unità di oggi mette l’accento su una delle grandi domande della comunicazione

recensione comunicazione politica online

“Il 72% dei politici non risponde ai messaggi che riceve”. Inzia così una recensione di La comunicazione politica online pubblicata oggi sul quotidiano l’Unità:

Nel volume appena pubblicato da Carocci editore, ricco di dati, schemi e piccole storie mette in fila tutti i dogmi della propaganda politica sul web, li analizza , li mette in ordine, ne individua le pratiche corrette e gli errori e, cosa più importante, cerca di assegnare il posto giusto a ognuno di questi strumenti in relazione alla “grande domanda” di ogni comunicatore politico di questi tempo: quanto voti porta il web?

 

 

L’articolo coglie in pieno uno dei punti del libro, 

 l’uso del web per la mobilitazione politica:

Pensare che il web possa “spostare voti” è l’espressione di un atteggiamento riduttivo, nel senso che riduce le potenzialità del mezzo. Con il web, infatti, si può fare molto di più, si possono “spostare le persone”. Questo è il passaggio chiave del libro di Giansante ed è esemplificato perfettamente dalla storia di Guillaume LiegeyArthur Muller eVincent Pons

Infine la recensione si sofferma su un altro degli aspetti chiave di La comunicazione politica online: l’importanza di interagire e rispondere ai cittadini:

Dunque per svolgere efficacemente qualsiasi lavoro sul web, osserva giustamente Giansante mettendo insieme approccio scientifico ed esperienza sul campo, occorrono pazienza e dedizione, risorse e investimenti. E chi critica non è necessriamente uno scriteriato, va ascoltato, possibilmente compreso e lo strumento più utile per veicolare i propri contenuti è rispondere alle critiche punto per punto.

 

Se sei interessato a La comunicazione politica online puoi scaricare l’indice e un estratto.


Il web come strumento di mobilitazione: il porta a porta di Hollande

Un estratto di La comunicazione politica online pubblicato su Linkiesta racconta come i volontari di Hollande sono riusciti a contattare cinque milioni di francesi aumentando la partecipazione al voto nei quartieri a maggioranza di sinistra, determinando così la vittoria del candidato socialista

porta a porta hollande

Guillaume Liegey, Arthur Muller eVincent Pons sono tre giovani francesi con un curriculum straordinario che li prepara a una brillante carriera nelle istituzioni o nelle grandi aziende francesi: hanno studiato nelle università d’eccellenza che formano la classe dirigente d’Oltralpe e si sono specializzati nei college più prestigiosi degli Stati Uniti. Ma un’esperienza cambierà i loro piani. 

Nell’estate del 2008 partecipano come volontari alla mobilitazione per la campagna di Barack Obama. Vedono in azione la macchina elettorale americana, vivono dall’interno l’utilizzo di tecniche di comunicazione molto diverse da quelle diffuse nel contesto europeo, ancora legato a metodi tradizionali, molto costosi e spesso poco efficaci, come il volantinaggio o le affissioni. 

Tornano in Francia con una visione: utilizzare la mobilitazione dal basso per contribuire alla vittoria del candidato socialista alle successive elezioni presidenziali.  Continua a leggere…