Libri sulla comunicazione politica: qualche consiglio di lettura

Se sei interessato alla comunicazione politica preparati a leggere e a studiare, è un campo nato di recente e in continua evoluzione, per questo l’approfondimento e la ricerca personale sono strumenti fondamentali di lavoro e di crescita.

Certamente i corsi universitari e quelli su alcuni temi specifici e la pratica possono aiutare ma per raggiungere risultati di qualità può essere utile tracciare un cammino personale e alcuni testi possono contribuire a prevenire molti errori e fornire un aiuto nell’attività quotidiana.

libri comunicazione politica

Provo a suggerirne alcuni, sentiti libero di scegliere quelli che possono interessarti o a segnalarmi altri testi che sicuramente ho dimenticato. 

Ovviamente si tratta di una selezione, per un elenco più ampio puoi vedere le bibliografie contenute in La comunicazione politica online e in Le parole sono importanti.

Libri per avere una visione d’insieme sulla comunicazione politica

Per capire cos’è la comunicazione politica, a cosa serve, quali sono le tecniche, gli strumenti e gli elementi strategici fondamentali alcuni libri sono imprescindibili. Sicuramente ne dimentico qualcuno ma questi mi sembrano un buon inizio:

Drew Westen (2008), La mente politica. Il ruolo delle emozioni nel destino di una nazione, il Saggiatore, Milano (ed. or. 2008).

Andrew Chadwick, (2013), The Hybrid Media System: Politics and Power, Oxford University Press, Oxford.

Antonio Damasio (1995), L’errore di Cartesio. Emozioni, ragione e cervello umano, Adelphi, Milano.

Antonio Damasio (2003), Alla ricerca di Spinoza. Emozioni, sentimenti e cervello, Adelphi, Milano.

Sasha Issenberg (2012), The victory lab. The secret science of winning campaigns, Random House Digital, New York.

George Lakoff, Mark Johnson (1998), Metafora e vita quotidiana, Bompiani, Milano (3a ed.).  (altro…)


La comunicazione politica online su Rai News

Come usare la rete per vincere le elezioni, qual è stato il ruolo del web nel determinare il risultato elettorale del Partito Democratico, quali le strategie impiegate da Matteo Renzi e dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.

Sono alcune delle domande emerse nel corso de Il Transatlantico, la trasmissione di Rai News condotta da Donato Bendicenti. 

Maggiori informazioni su La comunicazione politica online


Il web sposta voti? No, fa molto di più, sposta le persone (l’Unità)

Una recensione di La comunicazione politica online pubblicata su l’Unità di oggi mette l’accento su una delle grandi domande della comunicazione

recensione comunicazione politica online

“Il 72% dei politici non risponde ai messaggi che riceve”. Inzia così una recensione di La comunicazione politica online pubblicata oggi sul quotidiano l’Unità:

Nel volume appena pubblicato da Carocci editore, ricco di dati, schemi e piccole storie mette in fila tutti i dogmi della propaganda politica sul web, li analizza , li mette in ordine, ne individua le pratiche corrette e gli errori e, cosa più importante, cerca di assegnare il posto giusto a ognuno di questi strumenti in relazione alla “grande domanda” di ogni comunicatore politico di questi tempo: quanto voti porta il web?

 

 

L’articolo coglie in pieno uno dei punti del libro, 

 l’uso del web per la mobilitazione politica:

Pensare che il web possa “spostare voti” è l’espressione di un atteggiamento riduttivo, nel senso che riduce le potenzialità del mezzo. Con il web, infatti, si può fare molto di più, si possono “spostare le persone”. Questo è il passaggio chiave del libro di Giansante ed è esemplificato perfettamente dalla storia di Guillaume LiegeyArthur Muller eVincent Pons

Infine la recensione si sofferma su un altro degli aspetti chiave di La comunicazione politica online: l’importanza di interagire e rispondere ai cittadini:

Dunque per svolgere efficacemente qualsiasi lavoro sul web, osserva giustamente Giansante mettendo insieme approccio scientifico ed esperienza sul campo, occorrono pazienza e dedizione, risorse e investimenti. E chi critica non è necessriamente uno scriteriato, va ascoltato, possibilmente compreso e lo strumento più utile per veicolare i propri contenuti è rispondere alle critiche punto per punto.

 

Se sei interessato a La comunicazione politica online puoi scaricare l’indice e un estratto.


La comunicazione politica online, l’indice completo

Tutti i politici e le organizzazioni politiche hanno un profilo sul web: la quasi totalità è presente su Facebook, molti hanno un sito, una buona parte ha un canale YouTube o un account Twitter*. Ma essere in rete non vuol dire saperla usare con efficacia.

Quasi tutte le ricerche in questo ambito dimostrano che il potenziale della comunicazione online viene sfruttato molto poco dai politici, non solo in Italia ma anche in altri paesi; in molti casi mettono in atto comportamenti che sono addirittura controproducenti. La maggior parte dei politici, infatti, usa il web come se fosse in televisione: parla, racconta la propria opinione, il proprio punto di vista, ma non ascolta e non interagisce con gli altri. E, se lo fa, non riesce a essere convincente: litiga, s’infuria, polemizza e a volte arriva addirittura a insultare i cittadini.

Insomma, nonostante la grande diffusione del web, manca una solida cultura su come utilizzare la rete per creare e consolidare consenso politico. 

La comunicazione politica online nasce per rispondere a questa carenza. Nel testo analizzeremo i vari strumenti e metteremo in luce quali siano più efficaci nei diversi contesti.

comunicazione politica online

Qui puoi vedere l’indice del libro e capire se ti può interessare. 

Comunicazione politica online: l’indice

Contenuti: Uno sguardo d’insieme

1. Come cambia la politica quando incontra la rete

Il web non serve (solo) per comunicare

Il pubblico non esiste 

Internet cambia la politica?

Dalla comunicazione alla relazione: il web non è la tv
Il popolo della rete non esiste
La pubblicità non funziona più
Una regola banale violata un milione di volte
La regola più importante per comunicare bene (sul web)

I commenti negativi sono positivi  (altro…)


La comunicazione politica online oggi

recensione comunicazione politica onlineUna recensione di Francesco Bongarrà per Ansa sintetizza alcuni elementi essenziali di La comunicazione politica online:

Il volume affronta temi e problemi che si pongono ogni volta che inizia una campagna elettorale: come usare la rete per diffondere il proprio messaggio politico, come raggiungere i potenziali elettori e i volontari della campagna, come difendersi legalmente nel caso siano pubblicate informazioni negative, come gestire una crisi di comunicazione online e, al contrario, come far emergere i punti deboli dell’avversario.

Bongarrà sottolinea l’aspetto pratico del volume e il ricorso ad esempi e casi concreti:

L’autore risponde a queste e altre domande, anche facendo riferimento a casi di successo o di insuccesso reali con esempi e schede di approfondimento sul modo in cui i politici italiani usano Twitter, sulla strategia di comunicazione sul web del MoVimento 5 stelle, sulla differenza fra le strategia di comunicazione dei diversi candidati alla Casa Bianca, da Howard Dean a Obama, Romney e Hillary Clinton. 

La recensione mette in luce la finalità del testo, colmare le carenze che emergono dall’analisi del comportamento dei politici in rete; nonostante la grande diffusione del web, manca una solida cultura su come utilizzare la Rete per creare e consolidare consenso politico:  (altro…)


Il web come strumento di mobilitazione: il porta a porta di Hollande

Un estratto di La comunicazione politica online pubblicato su Linkiesta racconta come i volontari di Hollande sono riusciti a contattare cinque milioni di francesi aumentando la partecipazione al voto nei quartieri a maggioranza di sinistra, determinando così la vittoria del candidato socialista

porta a porta hollande

Guillaume Liegey, Arthur Muller eVincent Pons sono tre giovani francesi con un curriculum straordinario che li prepara a una brillante carriera nelle istituzioni o nelle grandi aziende francesi: hanno studiato nelle università d’eccellenza che formano la classe dirigente d’Oltralpe e si sono specializzati nei college più prestigiosi degli Stati Uniti. Ma un’esperienza cambierà i loro piani. 

Nell’estate del 2008 partecipano come volontari alla mobilitazione per la campagna di Barack Obama. Vedono in azione la macchina elettorale americana, vivono dall’interno l’utilizzo di tecniche di comunicazione molto diverse da quelle diffuse nel contesto europeo, ancora legato a metodi tradizionali, molto costosi e spesso poco efficaci, come il volantinaggio o le affissioni. 

Tornano in Francia con una visione: utilizzare la mobilitazione dal basso per contribuire alla vittoria del candidato socialista alle successive elezioni presidenziali.  (altro…)


La strategia online del Movimento 5 stelle

La maggior parte dei politici usa il web per esprimere la propria opinione e riproporre materiali apparsi su altri media. In questo modo non riesce a sfruttare a pieno le potenzialità del web. Un estratto di La comunicazione politica online pubblicato su Formiche rivela alcuni elementi strategici della comunicazione dei grillini sul web

strategia online movimento 5 stelle

Parlare del Movimento 5 stelle è un’operazione che richiede cautela: si tratta di un fenomeno che divide in maniera piuttosto netta il giudizio fra estimatori e detrattori, spesso con polarità piuttosto accentuate. Per questo è opportuno in questa sede evitare ogni elemento valutativo e limitarsi a osservare come questa organizzazione politica abbia utilizzato la rete per portare avanti tutte le attività strategiche. Quali?  (altro…)


“La comunicazione politica online”: dove puoi trovare il libro

Se ti appassiona il tema dell’uso della rete nel contesto politico forse può interessarti il libro “La comunicazione politica online”. Qui puoi saperne di più, scaricare un estratto e leggere l’indice.

Se sei interessato e vuoi acquistarlo ti starai domandando dove puoi trovare il testo.

Nei negozi online, ad esempio su Amazon, Ibs, Feltrinelli Libreria Universitaria.

Oppure lo puoi comprare nelle librerie, ad esempio alla Feltrinelli, qui puoi vedere il negozio più vicino a casa tua che ha a disposizione il libro, basta andare qui e cliccare su “verifica la disponibilità nei punti vendita”.

Infine puoi trovare il testo in queste biblioteche.


“Come usare il web per costruire consenso?”

Una recensione a “La comunicazione politica online” su “Diritto, Mercato e Tecnologia”

La quantità equivale a qualità? Detto in altre parole: quanto la sempre maggiore presenza nei meandri della rete da parte degli attori politici equivale ad un accrescimento del consenso e a un maggiore rapporto di fiducia con gli elettori? È una delle domande da cui prende avvio una recensione a La comunicazione politica online pubblicata su “Diritto, Mercato e Tecnologia” e firmata da Marco Ciaffone.

Tutte le ricerche sono concordi su un punto: la maggior parte dei politici usa il web come se fosse in televisione: parla, racconta la propria opinione, ma non ascolta e non interagisce con gli altri. E, se lo fa, non riesce a essere convincente: litiga, s’infuria, polemizza e a volte arriva addirittura a insultare i cittadini. Basta citare un dato:

Secondo uno studio recente il 72,5% dei politici non risponde alle mail che riceve dai cittadini. Per chi pensasse che si tratti di una caratteristica tutta italiana, di un indice del nostro ritardo culturale, è utile sottolineare che si tratta di una ricerca condotta su sette paesi: Australia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna e Stati Uniti.

L’articolo delinea alcuni elementi essenziali del libro, qui puoi leggere il testo completo della recensione.